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Notizie Varie

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Installate le cinque nuove stazioni meteo di Cantina Valtidone

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“Un ulteriore passo avanti che ci allinea al livello tecnologico delle più moderne zone vitate italiane e internazionali”. Con queste parole era stato annunciato nel corso dell’assemblea dei soci di Cantina Valtidone dello scorso luglio l’acquisto di cinque nuove stazioni meteorologiche. Da qualche settimana si è conclusa da parte della Digiteco di Bologna l’installazione delle stesse nelle località di Arcello, Verago, Vicomarino, Borgonovo e Albareto.
“Questa strumentazione – commenta la dottoressa Sara Monaco, agronomo di Cantina Valtidone – ci permette di acquisire dati fondamentali, dalle temperature minime e massime rilevate all’umidità, dai millimetri di pioggia caduti alla bagnatura fogliare. Sono tutti dati che agevolano largamente il nostro lavoro e dei nostri soci”.
La rilevazione dei dati in tempo reale sarà messa a disposizione dei soci di Cantina Valtidone attraverso una pagina web dedicata, in modo che possano monitorare costantemente la situazione meteorologica e le ricadute fitosanitarie sui propri vigneti. Con questo progetto, Cantina Valtidone entra nel circuito di Arpa Emilia-Romagna a cui i dati saranno costantemente inviati, con un proficuo scambio di informazioni.
“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di questa iniziativa – commenta il Presidente Gianpaolo Fornasari – perché oltre ad agevolare il lavoro dei nostri soci e dei nostri tecnici, agronomo e enologo, è ulteriore testimonianza dello spirito innovativo e del processo di crescita tecnologica di cui Cantina Valtidone si sta rendendo protagonista in questo periodo. Vogliamo essere non solo al passo con i tempi, ma stimolo per la crescita di tutto il sistema vitivinicolo di questo territorio”.

 Pubblicato il 7 febbraio 2019

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Vincere il bullismo con la comunicazione, incontro con Iengo

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«L'arte della comunicazione per vincere il bullismo» ovvero "come rispondere alle prepotenze con eleganza": è il tema della serata condotta da Maurizio Iengo giovedì 21 febbraio alle ore 20.30 all'Oratorio "Don Bosco" della parrocchia di Santa Maria di Gariverto a Piacenza (via Gioia, 34).

Maurizio Iengo è psicologo, psicoterapeuta, formatore e mental coach.
La serata di formazione, gratuita, è rivolta ai genitori ed è organizzata dagli Educatori di strada in collaborazione con l'Associazione Oratori Piacentini e la diocesi.

È necessario iscriversi entro il 18 febbraio inviando una e-mail a info [AT] educatoridistrada [DOT] it.

Pubblicato il 7 febbraio 2019

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A Pontenure si parla di gioco d'azzardo

gioco

Martedì 12 febbraio alle ore 21 a Villa Raggio di Pontenure è in programma una serata sul tema "Disturbo da gioco d'azzardo: che fare?".
Relatore è il dottor Maurizio Avanzi, medico del Sert.
L'iniziativa è a cura del Comune e della parrocchia di Pontenure in collaborazione con l'Associazione Genitori di Pontenure, il Gruppo Masci e il Gruppo Scout.
Il gioco d'azzardo è stato riconosciuto da tempo come una vera e propria patologia psichiatrica. Per questo occorre essere informati  al riguardo con esperti del settore per prevenire, curare e guarire.

Pubblicato il 6 febbraio 2019

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MCL, si è concluso il Congresso nazionale a Roma

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Si è svolto nei giorni scorsi a Roma il 13 congresso nazionale mcl dal  tema "Forti della nostra identità attraverso il lavoro, costruttori di speranza in Italia e Europa", dove si sono ritrovati gli oltre 700 delegati in rappresentanza dei 320 mila iscritti. In apertura è intervenuto Mons. Filippo Santoro vescovo di Taranto e presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace della CEI; nella sua prolusione  l'arcivescovo affida a un aneddoto l'affondo alla necessità di riconoscere e sostenere il dinamismo delle forze operanti nella società. "A Taranto - racconta, abbiamo recuperato un palazzo storico della curia per farne un centro di accoglienza per i senza dimora. L'idea mi è venuta quando ho incontrato una famiglia che viveva in macchina: abbiamo coinvolto gruppi e associazioni in questa sfida e il primo sostegno  è arrivato dai fondi del 8x1000 grazie al quale queste iniziative sono possibili.
La riaffermazione della dignità ritorna quando mons. Santoro evidenzia come "abbiamo seguito non senza preoccupazione la ricerca di una risposta alla povertà  attraverso il reddito di cittadinanza, invece è il lavoro a realizzare e dare dignità alle persone. Dobbiamo ammettere che sono stati fatti passi avanti nel percorso di realizzazione. Bisogna soprattutto nel mezzogiorno, investire sul lavoro.
Dopo Mons. Santoro è intervenuto il presidente del consiglio Giuseppe Conte: "l'azione profondamente riformatrice di questo governo, ha detto, ha dato democratica rappresentanza alle istanze di chi è rimasto ai margini, a chi chiede cambiamenti radicali e profondi, riferendosi alle due misure simbolo del reddito  di cittadinanza, e quita cento  che vanno in direzione opposta alle politiche di rigore e contrazione dei diritti".
 E all'impegno dei cattolici il premier dedica più di un passaggio ricordando LEONE XIII e il centenario all'appello  di don Sturzo nella certezza che "i credenti e le loro aggregazioni come MCL , con cui vogliamo continuare il dialogo che abbiamo avviato oggi forse anche stupendo mai, quello di diventare protagonisti sempre più attivi, di assumerci con responsabilità e coerenza un ruolo essenziale nel cambiamento e per il cambiamento".  Carlo Costalli  nel suo  intervento ha esaminato il lavoro svolto partendo dallo stato di salute del movimento riscontrando che "mcl in questi anni è stato fermamente coerente nel suo essere movimento di popolo: tra la gente e per la gente. Un impegno mirato a rappresentare un punto di riferimento in un Paese smarrito attraversato da incertezze che hanno creato disgregazione sociale e diseguaglianze crescenti. Ora è urgente rannodare i fili di una società sfilacciata e in profonda crisi valoriale, una crisi strettamente collegata a quella economica. Il nostro ruolo è quello di diventare protagonisti sempre più attivi, di assumerci responsabilità e coerenza un ruolo essenziale nel cambiamento e per il cambiamento.
Continua Costalli: "è tempo di creare una area moderata in cui possono ritrovarsi i cattolici riformisti in cerca di una casa. E se guardiamo alle elezioni amministrative puntiamo su liste civiche, per quanto riguarda alle elezioni europee guardiamo alle grandi famiglie politiche.
Dopo la relazione del presidente uscente è intervenuto il presidente del parlamento europeo Antonio Taiani che ha affermato a proposito delle migrazioni  "non si può voltare le spalle  a chi fugge dalla povertà, dalla siccità, dalla guerra . E siccome non possiamo accoglierli tutti  a casa nostra , dobbiamo fare modo che restino a casa loro".
Il sottosegretario al ministero del lavoro Claudio Durigon ha sottolineato come "la piena occupazione resta una delle questioni centrali per lo sviluppo e rilancio di tutto il paese per il benessere dei cittadini.
"La storia del movimento cristiano  lavoratori da  sempre si caratterizza alla solidarietà e alla sussidiarietà, rileva Durigon, evidenziando che la vostra attività di volontariato e di sviluppo di progetti dedicati ai giovani che hanno  come obbiettivo la promozione di una società più giusta  la crescita  economica sostenibile e inclusiva, la  piena occupazione e un lavoro dignitoso per tutti, trova la condivisione e il sostegno di questo governo".
Carlo Costalli   ha sottolineato che il movimento è cresciuto molto in questi anni, ha investito ed ha assunto le assunzioni del personale sono aumentate del 60% con un aumento di 221 unità, 64 nuove sedi provinciali aperte con 63 nuovi uffici di caf  e patronato che hanno gestito 220 mila pratiche in più rispetto allo scorsa campagna congressuale; ora ci attendono nuove sfide ,sfide che il nuovo gruppo dirigente dovrà sapere affrontare.   Il movimento prosegue Costalli  auspica che la valorizzazione del territorio e che lo sviluppo del Mezzogiorno sia un occasione di crescita per l'intero paese:  vuole non il reddito per tutti, ma il lavoro per  tutti; vuole solidarietà e cooperazione internazionale, affiancare ai circoli nuove azioni a livello locale.
Quanto a nuove formazioni ispirate alla dottrina sociale della chiesa Costalli considera "una conferma della ricchezza delle ispirazioni, ma mette in  guardia il rischio di portare acqua al mulino altrui". 
Si è conclusa così la campagna congressuale mcl, oggi si riparte dall' azione sul territorio attraverso le linee operative emerse dal percorso congressuale da cui mcl piacentino riparte con l'entusiasmo contagioso che ha caratterizzato la propria azione nei suoi quasi 50 anni di presenza sul territorio locale.

 Umberto Morelli MCL Piacenza

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Pubblicato il 7 febbraio 2019

Don Giuseppe Illica in partenza per Haiti

illica

Mons. Giuseppe Illica, parroco  a Fiorenzuola, lunedì 11 febbraio, parte per Haiti, piccolo stato caraibico (Centro America) con poco più di dieci milioni di abitanti e dove sta facendo un'esperienza missionaria nell'ambito del suo cammino di formazione ecclesiale Daniele Bruschi di Fiorenzuola.
"Sarà solo per una settimana, prevedo che saranno giornate molto intense - spiega il parroco - per incontrare il nostro parrocchiano che, pur non giovanissimo, ha scoperto la sua vocazione alla quale sta dando un futuro".
Bruschi, che aveva un  impiego alla Raggio di Sole, frequentava la parrocchia e si era avvicinato al movimento di Medjugorje, attraverso il quale è arrivato ad Haiti, il Paese più povero di tutto il continente americano: nell'ultimo decennio è stato ripetutamente colpito da terremoti e uragani dagli effetti tragici.
"A Medjugorje Daniele ha conosciuto la "Missione Belem", una comunità, ora costituita da 5mila volontari, fondata a San Paolo del Brasile da un prete italiano, Giampietro Carraro, e da una suora brasiliana, Cacilda da Silva Leste. La comunità ora è impegnata anche in uno dei quartieri della sfortunata periferia di Port-au-Prince, la capitale, dove è impegnato anche Daniele. Il centro si chiama Wharf Jeremie, per ora c'è una scuola con 1600 bambini, che hanno bisogno di tante cose, ma vi sta nascendo anche un poliambulatorio".  Mons. Illica porterà messaggi dei bambini delle scuole elementari e medie di Fiorenzuola che già aiutano la missione caraibica "e poi vedrò sul posto le cose da fare e che cosa ancora noi potremo sostenere da qui per aiutare il nuovo centro in via di realizzazione".
E ci sono altre ragioni che portano il sacerdote in quell'angolo remoto del Mar dei Caraibi: le missioni delle suore salesiane con le quali collabora da tempo, fin da quando era parroco a Castelsangiovanni, dove la famiglia Pergolotti aveva adottato due bambini haitiani "che ora sono diventati adulti". Inoltre, da Castello accompagnerà l'ex parroco nella visita la signora Maria Paola Vaciardi, volontaria del gruppo missionario parrocchiale, per una ulteriore ricognizione di come sono impegnati gli aiuti che arrivano dall'Italia e per programmare ulteriori progetti.
Castello, Fiorenzuola, Croazia, Brasile, Haiti, quando si dice l'universalità della Chiesa cattolica: è più che mai realizzata in queste missioni, un abbraccio di fede che lega territori e popolazioni lontani fra loro decine di migliaia di chilometri.

MVG

Pubblicato il 6 febbraio 2019

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