Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Verso e oltre la Terra Santa - 2

Dal deserto al giardino

2 MitzpeRamon e desertoNegev messaOK

Accompagnati da don Alessandro Mazzoni, don Riccardo Lisoni, don Fabio Galeazzi e Dario Carini, siamo partiti il 3 agosto, volo Bergamo-Kiev e poi Kiev-Tel Aviv: una volta atterrati, passati i (ferrei) controlli e recuperate (non tutte) le valigie, abbiamo incontrato la nostra guida israeliana, Aitan, quindi ci siamo diretti al pullman che ci aspettava per portarci alla prima tappa: deserto del Negev, ai piedi dell’immenso cratere di Mitzpe Ramon.
Qui, mentre gli ultimi raggi del sole coloravano il deserto, si è svolto il primo momento di riflessione, in cui abbiamo ripreso gli interrogativi che ci eravamo posti prima di partire: “Chi sono io? Che cosa sono venuto a cercare qui? Qual è la mia domanda?”.
Terminata la riflessione siamo tornati in albergo, e dopo un’ottima cena siamo andati a dormire.

Il giorno seguente, domenica, sveglia presto e partenza in pullman: la nostra destinazione era il Parco archeologico del Timna, un paio d’ore più a sud, vicino al confine con l’Egitto.
Il caldo si è fatto sentire già lungo la strada, durante la prima sosta di preghiera, ma non ci ha impedito di gustarci questa giornata all’insegna delle bellezze del deserto: dune di sabbia, canyon rosa, formazioni rocciose dagli aspetti più vari; la valle ospita anche resti archeologici dell’antico Egitto e le miniere di rame di Salomone, tra le più antiche al mondo.
All’ombra delle gole del canyon abbiamo celebrato l’Eucarestia, poi abbiamo proseguito la visita del Parco.
Nel tardo pomeriggio siamo ritornati a Mitzpe Ramon, e ancora di fronte al cratere ci siamo fermati a riflettere: questa volta don Alessandro ci ha guidati, a partire dal brano della Creazione, nella rilettura del significato del deserto, luogo in cui l’uomo cede alle sue debolezze, ma anche luogo in cui sempre si manifesta la presenza di Dio.
Finita la meditazione siamo tornati in albergo per la cena, e dopo un po’ di chiacchiere siamo andati a dormire.

Lunedì 5 agosto, partiti da Mitzpe Ramon, ci siamo diretti verso nord.
Dopo la visita al sito archeologico dell’antica città nabatea di Avdat, siamo arrivati all’oasi di Ein Avdat, dove la lettura del brano della promessa di Dio ad Abramo ci ha fatti riflettere sul significato della promessa in relazione al nostro desiderio; più tardi, durante l’Eucarestia, don Riccardo ha sottolineato la necessità del cambio di prospettiva “da Io a Dio”, nell’ottica dell’accoglienza di ciò che ci viene incontro.
In silenzio, ma con mille domande nel cuore, siamo ritornati al pullman e ci siamo diretti verso l’oasi di Ein Gedi: abbiamo risalito il torrente fino ad arrivare alla sorgente, sorprendentemente fresca in mezzo a tanto caldo. Qui ci siamo limitati all’ascolto della Parola, dopodiché ci siamo rilassati nelle acque limpide del torrente.

Da Ein Gedi abbiamo ripreso il nostro viaggio e, costeggiando il Mar Morto, siamo finalmente arrivati a Gerusalemme, dove ci ha raggiunti don Umberto.
Ci siamo sistemati per il pernottamento in una delle tante scuole della Custodia presenti in Terra Santa, poi abbiamo cenato presso la pizzeria del Casanova, gestita dai cristiani di Gerusalemme.
Dopo cena siamo saliti in terrazza e, di fronte a una splendida vista sulla città, abbiamo vissuto un momento di meditazione.

Lucia Montuori

Pubblicato il 31 agosto 2019

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Verso e oltre la Terra Santa - 1
  2. Don Tagliaferri parroco a San Giuseppe Operaio
  3. Quarto, al via l'anno giubilare
  4. Quarto, al via l'anno giubilare
  5. Quarto, al via l'anno giubilare
  6. A Bologna il Festival Francescano
  7. «La verità vi farà liberi»
  8. Dal peccato alla vita
  9. Il libro su don Villa nella sua Poggio di Groppallo
  10. Pellegrini, come San Rocco
  11. Le difficoltà come opportunità
  12. San Paolo e le donne
  13. Anche il Vescovo premiato a «Piacenza nel mondo»
  14. Oltre la barriera del nostro io
  15. Gli scenari aperti dalla crisi di governo
  16. Nel ricordo di don Borea, il prete martire della Resistenza
  17. La gioia di essere discepoli
  18. Anti discriminazione. Legge regionale a senso unico
  19. Festa della Virgen de El Cisne con il Vescovo
  20. Tre giorni biblica al Gaver
  21. L’eucaristia è la nostra vera forza
  22. In viaggio sul Cammino di San Colombano
  23. Un dolore che ci interroga
  24. Non ci si salva con le proprie forze
  25. Padre Roch, il primo francescano nella storia del Congo
  26. Chiamati a seguire Gesù come Matteo
  27. La campagna 8xmille fa tappa a Piacenza
  28. Affidiamo al Signore le nostre paure
  29. Suor Franca in viaggio in America Latina
  30. «Il Sinodo dei giovani non è finito»
  31. Carmina Burana in piazza Duomo a Piacenza
  32. Apre i battenti l'Emporio Solidale
  33. Da Piacenza a Gerusalemme con la Pastorale giovanile
  34. Nasceranno le comunità pastorali
  35. Le monache di clausura scrivono a Mattarella e a Conte
  36. «Vedi Napoli... e poi spegni»
  37. Il carcere dialoga con la città
  38. Il Columban’s Day 2020 in Svizzera
  39. «Il futuro si costruisce insieme»
  40. La festa di S. Antonino: gemellaggio fra Piacenza e Potenza

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente