Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Mobili, sbaracco solidale sabato 19

come nuovo falegnameria caritas piacenza

La Caritas diocesana dà appuntamento ai cittadini per un evento pubblico di promozione solidale, sabato 19 ottobre dalle 10 alle 19 presso la sua vetrina solidale del Servizio Mobili in via Primo Maggio 62. I piacentini sono tutti invitati e potranno fare libere offerte per acquistare il mobilio e oggettistica esposti, contribuendo così a questo progetto di “architettura del dono”.

Il Servizio mobili nasce con la comunità obiettori
La gratuità non cresce più, i livelli pre-pandemia sono ancora lontani e la propensione al dono degli Italiani sembra regredire leggermente, come si evince dal rapporto annuale elaborato dall’Istituto Italiano della Donazione (Iid), in occasione del #Donoday2024, festeggiato lo scorso 4 ottobre.
Gli operatori e i volontari del Servizio “Come Nuovo”- mobili Caritas di Via I Maggio ogni giorno cercano di sensibilizzare i clienti della Vetrina Solidale a queste delicate tematiche, nell’ottica di una progressiva presa di responsabilità di chi dona e chi riceve il dono. Nasce così l’idea dello “sbaracco” della vetrina solidale mobili, evento rivolto alla comunità piacentina, fissato per il prossimo 19 ottobre.
“Come Nuovo” è un’iniziativa di Caritas diocesana Piacenza-Bobbio la cui storia ha radici lontane nel tempo.
Il Servizio mobili inizia già nella metà degli anni ‘90, grazie ad un gruppo di obiettori di coscienza nella sede originaria di Caritas, in Via San Giovanni, come ci racconta Massimo Magnaschi - segretario della Pastorale lavoro della diocesi - gruppo di cui lui stesso faceva parte. Non vi era allora nulla di strutturato, ci si metteva a disposizione del prossimo con semplicità e spirito di carità, ma senza alcuna preparazione di falegnameria e recupero mobili specifica alle spalle. Il magazzino era ubicato in un capannone presso l’ex caserma Artale, sulla Via Emilia Pavese.

Il laboratorio al centro Il Samaritano e la Vetrina all'Emporio solidale
Solamente più tardi, come ricorda Paolo Oltolini - operatore storico di falegnameria Caritas - all’incirca nel primo decennio degli anni 2000, viene promosso e realizzato presso l’attuale sede centrale di via Giordani il progetto di recupero di mobilio per arredare abitazioni di famiglie bisognose, avviando un piccolo laboratorio di falegnameria. Ma il magazzino di deposito aveva sede a Sant’Antonio, ed era scomodo da raggiungere.
Sulla scorta della crescita delle necessità, viene fatta richiesta, negli anni dell’immediato pre-pandemia, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano di poter disporre degli spazi attuali in Via I Maggio (in un’ ex fabbrica di pneumatici). Una parte dell’area è ora destinata all’Emporio Solidale, l’altro spazio al Servizio mobili. Nasce così il progetto “Come Nuovo”, guidato dall’allora responsabile Michele Tizzoni.
Il progetto si configura come una Vetrina Solidale dove poter visionare ed eventualmente offrire un’offerta per mobili e complementi d’arredo usati, una falegnameria avanzata (con adiacente magazzino, che ha ricevuto generose donazioni, tra cui ricordiamo quella della ditta CEA di Giulio Saracco), un servizio di trasporto e allestimento di mobilio usato verso nuclei familiari che versano in condizioni di difficoltà. Alla nomina del nuovo direttore Caritas, Mario Idda, e del nuovo responsabile del servizio Michele Napoli, il progetto mobili ha avuto nuovo impulso e nuovo slancio.

Il progetto "Come Nuovo”
Gli scopi di “Come Nuovo” sono l’aiuto e l’accompagnamento della fascia più fragile della cittadinanza piacentina ad entrare nelle abitazioni messe a disposizione dal Comune, promuovendo un percorso di progressiva autonomia; il recupero di mobilio usato che sarebbe altrimenti destinato alle discariche, nell’ottica del rigetto della cultura dello scarto, della sostenibilità ambientale, della rigenerazione di oggetti, ma soprattutto della dignità di persone in fragilità; l’attuazione di tirocini e inserimenti lavorativi per persone che vivono una situazione di precarietà lavorativa, favorendo un’integrazione tramite offerta di opportunità guidate, in un ambiente accogliente e generativo di solidarietà.
Si sono altresì attivati negli anni un corso annuale di restauro ligneo, tenuto da Carlo Pagani, docente dell’università di Rio de Janeiro, altri corsi brevi, con ragazzi immigrati, minorenni delle case famiglia di Kairos, alcuni progetti con le scuole superiori del territorio, e persino uno svolto presso il carcere di Piacenza in collaborazione con Enaip.


Per contatti: “Come-Nuovo, Vetrina Solidale Mobili Usati”, Via I Maggio, 62 - 29121 Piacenza, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12, ed il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17; tel. 0523 691567- cell. 345 0800348;
email: .


Maria Carla Contini

Ascolta l'audio

Pubblicato il 14 ottobre 2024

Altri articoli...

  1. E' morto don Albertelli. Veglia di preghiera il 14 a Farini. Il 15 funerale
  2. Si apre in Cattedrale la Visita pastorale alla città
  3. La pastora Lidia Maggi il 14 alla Camoteca
  4. C'è anche uno Scalabriniano tra i nuovi Cardinali
  5. Riparte la messa di guarigione spirituale
  6. Il 6 si prega per la pace in Santa Maria di Campagna
  7. Nomine in diocesi. Formata l'équipe per la tutela minori
  8. Il premio San Fiorenzo assegnato a «Fiorenzuola oltre i confini»
  9. Sospesa la Veglia ecumenica del 2 ottobre
  10. Giornata migranti. Padre Toffari: l’unica soluzione è convivere
  11. «Il coraggio e la gioia di educare», convegno in Cattolica
  12. Dal 26 al 27 settembre il Convegno pastorale diocesano
  13. La promessa di due giovani suore: una scelta di amore
  14. Padre Jarbson a Santa Rita: «sono venuto a fare casino»
  15. Alle 18 rosario da Lourdes con il Vescovo
  16. Tanzania, l'opera preziosa delle Suore della Divina Provvidenza
  17. Il 18 settembre incontro a Piacenza sul tema sport e tutela minori
  18. Don Roberto Isola nuovo parroco di Carpaneto
  19. Centenario della nascita di don Benzi: a Rimini l'evento di apertura
  20. Costanza Miriano: donarsi e ritrovarsi nello sguardo dell’altro
  21. Fabrice, il seminarista del sorriso
  22. Auto-aiuto per genitori in crisi di coppia, un nuovo servizio
  23. Africa Mission, messa per don Vittorione
  24. «Il bene di Carpaneto» alle suore di Maria Ausiliatrice
  25. Podenzano, alla Festa Missionaria il Kazakistan di don Pierluigi
  26. Noi e Carlo Acutis: incontro il 25 a Podenzano
  27. Podenzano, alla Festa Missionaria il Brasile di Chiara
  28. A Bassano si prega per la pace
  29. Il cordoglio degli Amici di San Colombano per la morte dell’Arcivescovo Treanor
  30. A Rezzanello si ricorda suor Leonella Sgorbati
  31. Il cantico di lode alla Vergine celebra la grandezza di Dio
  32. Suor Tigist nuova madre generale delle Suore di Mons. Torta
  33. Pigazzano si prepara alla festa dell'Assunta
  34. Bedonia, nuovi incarichi per don Mafuala
  35. Carpaneto, festa patronale con il vescovo Cevolotto
  36. A Torino l'incontro nazionale dell'Ordo virginum
  37. Festa patronale a Filippazzi con mons. Cevolotto
  38. Il presidente Mattarella a Piacenza il 23 settembre
  39. A Pometo la mostra ideata dal beato Acutis
  40. Don Fabio Galli amministratore parrocchiale a Rottofreno e Centora

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies