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Adeus Giuseppina, missionaria col Brasile nel cuore

fiorani giuseppina favelas

È partita per la prima volta per il Brasile nel 1994, nel viaggio promosso dal Centro Missionario Diocesano per conoscere l'opera dei piacentini nell'immenso Stato sudamericano. Da allora, il Brasile le era rimasto nel cuore, tanto da partire a più riprese per lunghi periodi di presenza missionaria a Roraima.
Piacenza ha salutato stamattina Giuseppina Fiorani (sopra, con i bambini di una favela), 90 anni, storica volontaria del Centro Missionario Diocesano ed attiva animatrice delle comunità brasiliane a Vila Central. Nel 2013, insieme ad un'altra missionaria laica, Daniela Marchi, aveva ricevuto il premio Angil Dal Dom.
I funerali si sono svolti nella chiesa di San Savino, celebrati dal direttore del Centro Missionario mons. Giancarlo Dallospedale, con il quale Giuseppina ha a lungo collaborato a Roraima quando era vicario generale dello Stato brasiliano dell'Amazzonia ("è stata una guerriera", ha ripetuto più volte, ripercorrendo le sue tappe dell'esperienza brasiliana). Hanno concelebrato il parroco di San Savino don Riccardo Lisoni, quello della Cattedrale mons. Serafino Coppellotti, don Giuseppe Frazzani e don Mauro Bianchi, già missionari in Brasile, e don Alessandro Ponticelli, parroco di Gragnano.

giuseppina fiorani

Conquistata dalla missione 
Nativa di Pontenure, cresciuta nell'Azione Cattolica, dipendente dell'Università Cattolica dal 1953 al 1994 (lavorava nel settore amministrativo della Facoltà di Agraria nella sede piacentina dell'Ateneo), è stata una delle laiche che nella storia missionaria della Chiesa diocesana in Brasile si sono impegnate in prima persona a tempo pieno, sia a Piacenza per tener vivo l'orizzonte missionario, sia in terra carioca. Lei stessa raccontava nel libro sui 40 anni della presenza della Chiesa piacentina in Brasile di essere stata folgorata da quel primo viaggio del 1994: gli alagasdos a San Salvador, i senza terra a Vitoria da Conquista, le favelas di Belem. Quell'esperienza è il motore del suo servizio al Centro Missionario Diocesano. Dal 1996 al 1999 torna ogni anno qualche mese per le "Vacanze di lavoro" a Picos e Roraima, fino alla richiesta di restare in modo permanente nel 2003.

Nello Stato amazzonico di Roraima, come collaboratrice di mons. Giancarlo Dallospedale, è impegnata nel Seminario minore di Boa Vista, di cui segue l'amministrazione, e poi anche nell'animare la catechesi e le celebrazioni nella vasta comunità di Vila Central nel Municipio di Cantà. In una società dove la popolazione indigena vive l'emarginazione, Giuseppina si mette al fianco delle famiglie - "gente molto semplice, povera, la più assidua alle celebrazioni e al catechismo", raccontava - e ai giovani, con un occhio particolare alla condizione della donna e alla salvaguardia della sua dignità. Anche al rientro a Piacenza, finché la salute e l'età glielo hanno consentito, ha continuato a lavorare per tener viva la dimensione missionaria della nostra Chiesa.

Nella foto sopra, Giuseppina Fiorani (la prima a destra) con alcune donne e ragazze durante il suo servizio missionario in Brasile.

Pubblicato il 18 agosto 2025

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