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Apertura straordinaria del Museo Kronos e della Salita alla Cupola del Guercino

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Tra itinerari tematici, attività didattiche ed aperture speciali, sarà un Pasqua di visite al Museo della Cattedrale di Piacenza.
Domenica 31 marzo (Pasqua) e Lunedì 1 aprile (Dell’Angelo), Kronos – Museo della Cattedrale con la Salita alla Cupola del Guercino, saranno aperti con l’orario festivo.
Kronos osserverà il consueto orario 15 - 18 (ultimo ingresso alle ore 17) con salite alla cupola della Cattedrale alle ore 15 | 16 | 17. La prenotazione è consigliata per garantirsi l’ingresso alla salita.
Contestualmente, sarà attivo anche il servizio di salita alla Cupola del Pordenone nella Basilica di Santa Maria di Campagna (salite ore 16 e ore 17), che garantirà anche l’utilizzo del biglietto cumulativo per le due cupole nell’ambito dell’iniziativa Mirabili prospettive (www.mirabiliprospettive.it). Prenotazione consigliata.

Per ampliare ancora di più l’offerta culturale, lunedì 1 aprile sarà possibile prendere parte alla visita tematica “La Cattedrale di Piacenza: una storia lunga 900 anni”: alle ore 14:30 un coinvolgente viaggio nel tempo che condurrà i visitatori alla scoperta dell’antica storia della Chiesa Madre della diocesi di Piacenza-Bobbio. Durante la visita si ripercorreranno i 900 anni dalla sua costruzione, da San Giovanni de Domo, passando dal cuore del Medioevo fino ai restauri effettuati dall’architetto Camillo Guidotti e commissionati da San Giovanni Battista Scalabrini. Prenotazione consigliata. Ingresso dalla Cattedrale, Piazza Duomo. È previsto un contributo di partecipazione.
Sempre lunedì 1 aprile, a Kronos – Museo della Cattedrale, alle ore 15:30 l’attività didattica “Angeli per tutti”, dedicata ai bambini dai 6 agli 11 anni. Nella festa dedicata all’Angelo, un momento di gioco didattico spingerà i giovani visitatori a trovare tutti gli angeli nascosti tra le opere dalla Cattedrale e del suo museo. A seguire, un momento creativo con disegni e colori. Prenotazione obbligatoria, attivazione al raggiungimento di un numero minimo di iscrizioni.

Per le prenotazioni, scrivere a o chiamare il 331 4606435 (numero attivo dalle 10:00 alle 18:00). Per scoprire tutti gli eventi: www.piacenzapace.it. Sulla pagina “Primavera ad Arte” sarà possibile scaricare anche la brochure degli appuntamenti.

 

Pubblicato il 27 marzo 2024

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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