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Bedonia prepara la festa della Madonna di San Marco

santuariobedo

Il Seminario vescovile di Bedonia presenta, in collaborazione con l’associazione PranArt, la mostra d’arte, con opere inedite, dell’artista Romeo Musa.
L’inaugurazione è in programma sabato 6 luglio alle ore 16 nella sede del Seminario vescovile in via Don Stefano Raffi, 30. Sarà visitabile fino al 30 agosto.
Per informazioni, contattare il Seminario vescovile di Bedonia, telefono, 0525.824420.
Bedonia, intanto,  si sta preparando alla tradizionale festa della Madonna di San Marco: si onora, con solennità e grande partecipazione di fedeli la Madonna della Consolazione, familiarmente detta Madonna di San Marco, patrona a protettrice delle Valli di Taro e Ceno. Negli anni la fama di questa festa ha richiamato fedeli anche dalle zone confinanti e soprattutto dalla Lunigiana, da cui proviene la preziosa statua di legno dipinto del 1531 che dal 1700 è presente in santuario.
Un fitto calendario di appuntamenti  facilita la devozione e richiama a Bedonia un numero di fedeli veramente notevole.
Le celebrazioni iniziano con la novena da venerdì 5 luglio alle ore 21 e proseguono con una serie di iniziative che vedono mercoledì 10 luglio la sacra rappresentazione di Angelo Franchini “Il tremendo silenzio di Maria”; giovedì 11 luglio, la giornata dei ragazzi dalle 9.30 alle 17 e alle 21 inizio del triduo solenne con la celebrazione dei Vespri. Segue un concerto di musica classica dedicato a Maria Madre della Consolazione. Dall’inizio del triduo, la statua della Vergine viene collocata più vicino all’assemblea, all’inizio del presbiterio a sinistra della cappella del tabernacolo. Gli appuntamenti  proseguono sabato 13 luglio  con la celebrazione eucaristica dedicata agli ammalati con l’Unzione degli Infermi, che sarà presieduta da mons. Domenico Berni, Antonino d’oro 2019. Per gli anziani e gli ammalati del Vicariato è questo un appuntamento importante e molto sentito: la basilica è ricolma di  commozione e di raccoglimento. La giornata si conclude con la celebrazione dei Vespri alle ore 21 e la messa alle ore 22.


Messa solenne con mons. Ambrosio. Domenica 14 luglio alle ore 10 messa solenne presieduta dal   vescovo mons. Gianni Ambrosio alla presenza dei sindaci della zona che, come ogni anno, offriranno l’olio per la lampada votiva. Nel corso della messa il Vescovo rinnoverà il mandato ai ministri straordinari della comunione. Particolarmente suggestiva nel pomeriggio la benedizione dei bambini.
La messa è alle ore 17, celebrata da don Attilio Defendenti. Seguirà la messa per gli emigrati e quella dei sacerdoti defunti. Alle 22 concerto con la banda Glenn Miller e alle 23.30 spettacolo pirotecnico.
 
La giornata dell’ex alunno. Lunedì 15 luglio è la giornata dell’ex-alunno che riunisce gli ex-alunni presbiteri e laici e i collaboratori del Seminario; saranno festeggiati anche i sacerdoti che nel corso dell’anno celebrano il loro 25°, 50°, 60° di ordinazione.
Alle ore 10 la messa sarà presieduta dal vicario generale della diocesi mons. Luigi Chiesa. In cripta verrà inaugurato un dipinto di Silvio Formoso raffigurante la Cappellina del Pozzo.
Nella sala Convegni del Seminario vescovile alle ore 11.15 è in programma l’incontro dedicato alla presentazione del progetto diocesano sulle comunità parrocchiali.
La sera conclusione della festa col rosario, il canto del  Magnificat e la benedizione eucaristica.

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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