Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Piacenza si prepara al suo 2020 culturale

Comune, Diocesi, Fondazione e Camera di Commercio confermano l’unione d’intenti per la cultura: Piacenza sarà parte attiva nell’anno di “Parma capitale della cultura italiana”

pc2020 ferrari

Era già ricco il 2020 culturale di Piacenza, poi è “ritornato” pure il “Ritratto di Signora” di Gustav Klimt.
A Palazzo Farnese è stato presentato il calendario di eventi che nei prossimi dodici mesi, affiancherà “Parma capitale italiana della Cultura 2020”.
Eventi piacentini che spaziano dall’arte al teatro, dalla musica all’enogastronomia, sino allo sport.
A fare il punto della situazione a Palazzo Farnese sono stati il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri, il vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio mons. Gianni Ambrosio, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani, il presidente della Camera di Commercio Alfredo Parietti.
Con loro anche l’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi, l’architetto Manuel Ferrari, responsabile dei beni culturali della Diocesi, e l’architetto Manrico Bissi, presidente di Archistorica.
pc2020 LOGOGli eventi culturali piacentini hanno un loro logo (a lato): Piacenza 2020 - Crocevia di Culture, con il disegno stilizzato di un particolare del monumento equestre del Mochi, il cardo e il decumano.

Patrizia Barbieri ha sottolineato l’intesa tra le varie realtà che vogliono impegnarsi sul fronte culturale.
A Natale 2018 Diocesi, Fondazione, Comune e Camera di Commercio siglarono un protocollo d’intesa per dare impulso alle iniziative culturali cittadine.
“Sottoscrizione – ha ricordato il Sindaco e Presidente della Provincia – che era il naturale proseguimento di una collaborazione già sperimentata con successo nel concreto”.
“La comunità cristiana – ha detto mons. Ambrosio - deve essere sempre più consapevole che il patrimonio ricco e prezioso deve essere valorizzato e messo a disposizione di tutti: lo splendore della bellezza, della bontà e della verità irradia e trasforma gli occhi, il cuore e la mente. La riscoperta del patrimonio deve passare anche da noi stessi, cittadini che spesso ignoriamo le molte cose belle che sono in casa nostra”.
A distanza di dodici mesi tutti sono uniti e la squadra si è allargata, coinvolgendo altre realtà private e associazioni culturali.
Tutti per promuovere le eccellenze del nostro territorio, dal patrimonio artistico a quello architettonico, dalla buona cucina alle bellezze che abbiamo.

Piacenza unita a Parma e Reggio Emilia porta un totale di oltre 500 eventi culturali nei tre territori.
Il programma però potrebbe subire una piacevole variazione. Il ritrovamento del "Ritratto di Signora" di Klimt alla Galleria Ricci Oddi apre nuovi scenari.
“Parma, Reggio e Piacenza – ha detto il presidente della Fondazione Massimo Toscani -, ovvero metà della regione emiliana, lavorano finalmente insieme per offrire al pubblico delle arti un anno che vorremmo indimenticabile. È la prima volta che accade e noi ne siamo orgogliosi. Finalmente il 2020, lo dico finalmente dopo anni nei quali se n'è parlato molto ma in superficie, sarà l'occasione per riflettere sulla natura complessa di una «città di passaggio» come la nostra, cioè di transito per le merci e le persone: crocevia di culture, appunto, come è scritto nel marchio del programma”.
“L'aspetto realmente qualificante – ha aggiunto Alfredo Parietti, presidente della Camera di Commercio - è la collaborazione tra le varie istituzioni e le associazioni locali. Questa collaborazione che fino ad ora è stata solo occasionale, magari in concomitanza con alcuni eventi particolari, ora sta diventando continuativa, si è consolidata, strutturata e lo si percepisce a tutti i livelli. «Piacenza2020» è importante ma ciò che realmente conta è che tutti gli sforzi e le attività produrranno frutti perché condivisi e portati avanti insieme. Tutta la programmazione ha lo scopo di far conoscere ai numerosi l’intero territorio, mostre, eventi, musei, prodotti enogastronomici che sono il fiore all'occhiello di una Piacenza che vuole essere accogliente e ospitale”.

Pubblicato il 13 dicembre 2019

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. «Amici dell'arte», in uscita la Strenna Piacentina
  2. Concerto dell'Orchestra Giovanile della Via Emilia al Nicolini
  3. I bambini della scuola dell'infanzia delle Gianelline in visita al Sindaco di Piacenza
  4. La luce degli occhi e del cuore
  5. Emporio solidale Piacenza, le iniziative di Natale
  6. Dallo sfruttamento nei campi al bollino «anticaporalato»
  7. Messa missionaria alla Casa della Carità
  8. La Pellegrina raccontata dagli studenti
  9. Continuare a cercare Cristo
  10. Aspettando Santa Lucia
  11. A Caorso il concerto di Natale
  12. «Chiese aperte» l'8 dicembre
  13. L’Immacolata Concezione a Piacenza tra pittura e scultura
  14. Nonni e bambini, risorsa uno per l'altro
  15. «Ecce Homo», una tavola di grande impatto emotivo
  16. Giornata Giovanissimi il 1° dicembre
  17. «Catechesi ad Arte», tre nuovi percorsi
  18. Con l'omaggio ad Illica e a Sperzagni si chiude l'autunno culturale della Banca di Piacenza
  19. ANPI, commemorazione al Passo dei Guselli e a Rocchetta
  20. Collegio Alberoni, conoscere i segreti della carta
  21. Il 2 dicembre messa di guarigione spirituale in Santa Maria di Campagna
  22. I punti cardine dell’Acr
  23. Presentazione Rapporto sulla Sussidiarietà 2019
  24. Il 26 la consegna della Valigia della Speranza
  25. «Ricordati di me quando sarai nel tuo Regno»
  26. Il «Tour Carracci» conquista il sabato pomeriggio
  27. Ma è vero che di cultura non si mangia?
  28. Il 24 sospese le visite al Palazzo vescovile e il tour del Carracci
  29. Amnesty International, racconti di accoglienza
  30. Nuova sede per l'associazione Priscilla
  31. A Cadeo si parla di giustizia e legalità con l'ex magistrato Gherardo Colombo
  32. Delegazione Africa Mission in Uganda per i 25 anni dalla morte del fondatore
  33. «Grazie per la passione e l'orgoglio di prenderci cura della nostra terra»
  34. Travo, sospesa il 16 la cerimonia di consegna della nuova statua di S. Antonino
  35. A Bobbio la Giornata del Ringraziamento di Coldiretti
  36. «Dopo di Noi», incontro al Samaritano
  37. Dai lavoratori agli ideatori
  38. La carità non sia ipocrita!
  39. Sussidi per l'Avvento diocesano
  40. Cadeo, Lella Costa «racconta» Edith Stein

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies