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Terremoto in Albania: la Caritas si attiva   

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Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito alle 3,54 del 26 novembre l'Albania, con epicentro vicino a Durazzo. Altre due scosse di 5.3 e 5.4 si sono verificate nelle ore successive. Le città più colpite sono Durazzo e Thumane, dove diversi edifici sono crollati, numerosissimi sono stati danneggiati. Durazzo è senza luce e con l'arrivo dell’alba i danni sono molto visibili ed importanti. Si registrano morti, feriti e numerosi dispersi, ma il bilancio è destinato ad aumentare. I soccorritori e l'esercito stanno scavando sotto le macerie. Purtroppo sono crollati diversi palazzi e anche un hotel nella zona di Durazzo. Danni si sono registrati in molte città: Durazzo, Kruje, Lezhe, Tirana, Scutari, Lac, Lushnje, Fier. Il governo ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Purtroppo lo sciame sismico continua e scosse si sono registrate in tutti i Balcani.

Caritas Albania si è attivata subito con la propria rete delle Caritas diocesane e sta raccogliendo le prime informazioni dalle parrocchie e missioni per andare incontro alle esigenze delle persone colpite e ai numerosi sfollati che nel corso delle prossime ore non potranno rientrare nelle loro case. Sono stati segnalati danni anche a chiese ed edifici parrocchiali.

Il Ministero dell’Interno ha comunicato che si stanno attivando 3 centri di accoglienza e raccolta sfollati a Shijak - Durazzo, 3 centri a Tirana, 1 a Helms-Kavaje e 1 a Lezhe. Nel frattempo ha fatto una richiesta ufficiale a Caritas Albania per il supporto alimentare di quanti saranno ospitati nei centri.

La Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio si pone a supporto di Caritas Italiana che collabora con Caritas Albania dal 1993 per dare risposta ai tanti bisogni della popolazione locale, segnata da una povertà diffusa, un alto tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile e una forte emigrazione. Gli ambiti di lavoro principali sono: migrazioni (sia locali che interessate dal passaggio della Rotta Balcanica), economia sociale, sanità, salute mentale e inclusione sociale, volontariato e giovani.

La Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio esprime vicinanza e solidarietà alla comunità albanese presente nella nostra Diocesi, sottolineando il forte rapporto con la terra e la gente d’Albania, in particolare sostenendo negli ultimi venticinque anni, l’attività socio-educativa e sanitaria portate avanti dalle Suore Scalabriniane nella regione settentrionale di Scutari.

Per manifestare concretamente il valore di tale relazione e far forte ai bisogni della popolazione colpita dal sisma è stata attivata una raccolta fondi per sostenere gli interventi di emergenza. È possibile utilizzare le seguenti modalità:

  • versamento diretto presso i nostri uffici in Via Giordani, 21 a Piacenza dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì
  • C/C bancario tramite Banca di Piacenza intestato a Fondazione Caritas Diocesana (causale “EMERGENZA ALBANIA”)

IBAN: IT61 A 05156 12600 CC0000032157

Pubblicato il 28 novembre 2019

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